Monday, 21 October 2024

 Le Bombe Nucleari Sotto I Nostri Piedi 


All’esercitazione di guerra nucleare, chiaramente diretta contro la Russia, partecipa anche l’Italia che – insieme a Germania, Belgio e Olanda – aderisce ala “Nuclear Sharing”, la “Condivisione Nucleare” della NATO.  Quale sia il grado di “condivisione” lo spiega la NATO stessa in un testo ufficiale: 1) “La pianificazione nucleare della NATO è effettuata dal Gruppo di Alto Livello, presieduto dagli Stati Uniti.” 2) “Gli Stati Uniti mantengono il controllo assoluto e la custodia delle loro armi nucleari dispiegate in Europa, mentre gli Alleati forniscono supporto militare”. In poche parole, sono gli Stati Uniti che forniscono agli Alleati europei le armi nucleari su cui mantengono l’assoluto controllo, mentre gli Alleati europei forniscono aerei e personale militare pronti all’attacco nucleare sotto l’assoluto comando statunitense. La “condivisione nucleare” si sta estendendo al di là dei paesi che ufficialmente ne fanno parte: lo dimostra il fatto che, all’esercitazione di guerra nucleare, partecipano Polonia, Romania e Finlandia. Poiché anche nei Paesi baltici sono schierati aerei NATO a duplice capacità convenzionale e nucleare, ciò significa che gli Stati Uniti hanno costituito in Europa un fronte avanzato da cui può essere lanciato un attacco nucleare contro la Russia.

Contemporaneamente gli Stati Uniti hanno “ammodernato” le basi nucleari in Europa per dotarle dei caccia F-35A e delle nuove bombe nucleari B61-12. In Italia sono state “ammodernate” la base di Ghedi, dove è di stanza il 6° Stormo dell’Aeronautica italiana, e quella di Aviano dove è di stanza il 31° Stoormo di Caccia USA. Le altre basi nucleari “ammodernate” sono quelle di Kleine Brogel in Belgio, di Volkel in Olanda, di Büchel in Germania, cui si aggiiunge la base di Lakenheasth in Gran Bretagna che è stata “ammodernata” segretamente.

Gli Stati Uniti stanno “ammodernando” il proprio arsenale nucleare con una spesa prevista in 1.700 miliardi di dollari., facendo da volano a una corsa agli armamenti che sta divenendo più pericolosa di quella della Guerra Fredda. Basti pensare che le armi nucleari statunitensi schierate in Europa, a ridosso della Russia, possono colpire in pochi minuti San Pietroburgo o Mosca.

Manlio Dinucci

 

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